Ungaretti, nelle Poesie Disperse, parla di nervi d'arpa che suonano e alimentano una gioia malata d'universo difficile da accendere nelle parole.
Vale la pena cercare parole per dare forma all'amore che ti tiene a galla nelle tempeste della vita.
AMORE NELLA TEMPESTA
Che sensazione è questa
Esplodere d'ardore
Desiderarti da sentir dolore
Se tutt'intorno infuria la tempesta?
Ti coglie inaspettata
Echeggia sofferenza e malattia
Di macchie scure e lampi popolata
Raccoglie sia paura che poesia
Ora che sono fragile e sgomento
e bisognoso vedo con chiarezza
Questo mio sentimento
Che sia amore è ormai una certezza
Parlo per dare aria alla bocca
sabato 4 agosto 2018
mercoledì 21 marzo 2018
E' primavera!
Inizia la primavera! E' il momento di celebrare il risveglio dei sensi attraverso canti, balli, poemi, riti propiziatori e chi più ne ha, più ne metta.
Io, come mio costume, ho posto attenzione agli aspetti più fastidiosi della primavera, che ad una analisi superficiale sfuggono. Per questo la poesia si intitola l'occhio attento.
Sugli aspetti aulici, inoltre, è già stato scritto tanto e non saprei cosa aggiungere.
L'OCCHIO ATTENTO
E' primavera
un'ora di luce e calore
giunge insperata
dall'ora legale
Si destano dal sonno invernale
le tasse
Bizzarri mutamenti climatici
librano nell'aria
precoci sindromi nervose
Si schiudono
al nuovo tepore
ulcere gastro-duodenali
Sbocciano cantieri edili
ed ecco un nuovo e più intenso
brulicare d'auto bloccate
riempie l'aria mattutina
Tacciono le caldaie
Pollini furibondi
scuotono il popolo esausto
degli allergici
E l'occhio attento
della sindrome depressiva
abbraccia l'enorme mutamento.
Io, come mio costume, ho posto attenzione agli aspetti più fastidiosi della primavera, che ad una analisi superficiale sfuggono. Per questo la poesia si intitola l'occhio attento.
Sugli aspetti aulici, inoltre, è già stato scritto tanto e non saprei cosa aggiungere.
L'OCCHIO ATTENTO
E' primavera
un'ora di luce e calore
giunge insperata
dall'ora legale
Si destano dal sonno invernale
le tasse
Bizzarri mutamenti climatici
librano nell'aria
precoci sindromi nervose
Si schiudono
al nuovo tepore
ulcere gastro-duodenali
Sbocciano cantieri edili
ed ecco un nuovo e più intenso
brulicare d'auto bloccate
riempie l'aria mattutina
Tacciono le caldaie
Pollini furibondi
scuotono il popolo esausto
degli allergici
E l'occhio attento
della sindrome depressiva
abbraccia l'enorme mutamento.
martedì 13 marzo 2018
La donna non vista
Questo madrigale narra di una donna che non viene considerata (vista) tanto da sembrare che lei stessa non voglia farsi vedere.
Il madrigale è dedicato, tanto per mantenere l'allenamento, alla donna amata, secondo i dettami del dolce stil novo. Al centro dell'attenzione non è più il tormento dell'amante, ma le qualità dell'amata.
Potrebbe essere anche dedicata a chiunque non viene visto o ascoltato, anche se presente.
Questo succede a molte persone, perché troppo miti, perché ritenute problematiche o perché portano delle verità che non vogliamo ascoltare.
LA DONNA NON VISTA
Di lacrime parole e varia gente
gremite son le sale
piene di tutto e niente
e tu compari bella e immateriale.
Nel grigio della folla che rattrista
come può capitare
che tu non venga vista
se nulla v'è più bello da ammirare?
Forse non vuoi mostrare per pudore
pur stando tra la gente
lo slancio tuo d'amore
tanto da diventare evanescente?
martedì 27 febbraio 2018
Fuga a 4 voci
Siamo pressati su tutti i fronti. Il lavoro, la salute, gli affetti, l'ansia indotta dai notiziari, le fregature commerciali,.. Avremmo voglia di fuggire, ma fuggire spesso significa solo spostare il problema. Potrebbe venirci in aiuto la poesia.
E’
difficile scrivere una fuga in poesia. Vediamo se riesco a rendere
l’idea.
Questa
fuga a 4 voci è così composta: i primi 4 pannelli costituiscono l’esposizione,
i successivi due pannelli costituiscono il cosiddetto divertimento, l’ultimo pannello
è la coda.
Vediamo
come è costruita l’esposizione. Il soggetto “Mi sono annoiato della società e
ho tentato la fuga” è esposto dalla voce I e ripreso dalla voce III. La
risposta, da recitare con diversa enfasi, ha lo stesso testo del soggetto e viene
enunciata dalle voci II e IV. Il controsoggetto “che bella la fuga che bene che
mi fa” è esposto da tutte le voci, subito dopo il soggetto o la risposta.
Nel
divertimento viene esposto il controsoggetto e alcune parti libere che
riprendono le caratteristiche del soggetto e della risposta, proponendo a loro
volta un fugato. Ad esempio “io scappo io scappo così non sento niente” e “e
non sentire niente che bene che mi fa”.
Per recitare questa poesia ci vogliono quattro lettori..
I : Mi sono annoiato della società e ho tentato
II :
III :
IV :
I : la fuga che bella la fuga che bene che mi fa
II : Mi sono annoiato della società e ho tentato
III :
IV :
I : io scappo io scappo così non sento niente
II : la fuga che bella la fuga che bene che mi fa
III : Mi sono annoiato della società e ho tentato
IV :
I : e non sentire niente che bene che mi fa
II : io scappo io scappo così non sento niente
III : la fuga che bella la fuga che bene che mi fa
IV : Mi sono annoiato della società e ho tentato
I : lo sai che mi fa bene pensare poco poco
II : e non sentire niente che bene che mi fa
III : io scappo io scappo così non sento niente
IV : la fuga che bella la fuga che bene che mi fa
I : pensare poco o niente a questa società
II : non voglio soffocare nel giro del pensiero
III : e non sentire niente che bene che mi fa
IV : io scappo io scappo così non sento niente
I : mi voglio allontanare che bene che mi fa
II : mi voglio riposare che bene che mi fa
III : mi metto il paraorecchi che bene che mi fa
IV : e non sentire niente che bene che mi fa
sabato 10 febbraio 2018
Raga mi sono innamorato
Come scriverebbe il Tasso le sue rime d'amore oggi? Come alternerebbe endecasillabi e settenari, rime baciate e rime alternate usando lo slang giovanile?
Possiamo continuare a vivere anche senza saperlo, ne sono convinto, ma amo dar corpo alle cose che normalmente non appassionano.
RAGA MI SONO INNAMORATO
Raga mi sono proprio innamorato
Gli amici dicon scialla
ma son completamente sbalconato
E a whatsappare la pressione balla
Forse camomillarsi
onde poi non sbroccare
ed applicare invece di twittare,
ghiaccio sui metatarsi?
No il cuore mio desidera trescare
e non citofonare!
Voglio postare foto e frasi ricche
anche se poi venisse il due di picche
Possiamo continuare a vivere anche senza saperlo, ne sono convinto, ma amo dar corpo alle cose che normalmente non appassionano.
RAGA MI SONO INNAMORATO
Raga mi sono proprio innamorato
Gli amici dicon scialla
ma son completamente sbalconato
E a whatsappare la pressione balla
Forse camomillarsi
onde poi non sbroccare
ed applicare invece di twittare,
ghiaccio sui metatarsi?
No il cuore mio desidera trescare
e non citofonare!
Voglio postare foto e frasi ricche
anche se poi venisse il due di picche
domenica 14 gennaio 2018
Ricerca di senso
E' iniziato un nuovo anno. Come di consueto, faccio propositi di cambiamento che, però, si spengono dentro la gabbia esistenziale della quotidianità. Talvolta cerco di uscirne ma mi accorgo che spesso manca la spinta e, quando c'è, non è genuina. Esco dunque dalla trincea, alla ricerca di significato.
Salto fuori
dalla trincea
sporca
gabbia esistenziale
Striscio
verso l’ignoto
In bocca
sapore di
sangue e terra
Il nemico
prima evanescente
ora si fa
presente
Inizio la
battaglia
pronto ad
esplodere
il mio
onesto caricatore
e porre fine
al tormento
della
sopravvivenza
Al mio
fianco uomini stravolti
dalla paura
e dall’insonnia.
Nei loro
occhi la stessa mia domanda
la stessa
ferita nel cuore
Lacrime di
non senso
mescolate al
fango
Oggi non
accade nulla di eroico
Non c’è bellezza in questa battaglia
martedì 19 dicembre 2017
Fioritura di Natale
Ho visto sbocciare bellissimi fiori in questi giorni. Ne ho colti quattro e ho pensato di trasformarli in altrettanti stornelli, per creare una ideale fioritura natalizia.
Fior d'elleboro
Nel tempo di Natale tu sei nero
ma al cuore mio tu doni gran ristoro
Fior d'agrifoglio
Di un cuore sempreverde tu sei figlio
e ammiro la tua forza ed il tuo orgoglio
Fior d'amaryllis
Anche per il pennello di un De Nittis
render la tua bellezza è un gran busillis
Fior di camelia
Non appassire proprio alla vigilia
perché sarebbe dispettosa celia!
Fior d'elleboro
Nel tempo di Natale tu sei nero
ma al cuore mio tu doni gran ristoro
Fior d'agrifoglio
Di un cuore sempreverde tu sei figlio
e ammiro la tua forza ed il tuo orgoglio
Fior d'amaryllis
Anche per il pennello di un De Nittis
render la tua bellezza è un gran busillis
Fior di camelia
Non appassire proprio alla vigilia
perché sarebbe dispettosa celia!
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